In cosa consiste la Prima Difesa Clinica (PDC)

Per ambiente protetto da una Prima Difesa Clinica, si intende quell’ambiente in cui esistono uno o più sistemi che possono essere chimici, meccani, elettronici o a tecnologia combinata, in grado di difendere attivamente le persone presenti nell’ambiente dall’aggressione di un agente patogeno esterno o da altro elemento chimico o fisico in grado di arrecare un danno dopo essere entrato in contatto con l’ospite.

Per ospite si intende in questo caso una persona fisica che entra in contatto con l’agente patogeno.

In praticamente quasi tutte le situazioni possibili, il danno potenziale arrecabile all’ospite dipende dalla QUANTITA’ di patogeno che entra in contatto con l’ospite.

Va da sé che quindi la Prima Difesa Clinica (PDC) altro non è se non per l’appunto l’abbattimento quantitativo del patogeno presente.

Valutando la predisposizione in un ambiente di un sistema di Prima Difesa Clinica, le considerazioni da farsi saranno quindi queste:

  • 1. LE DIMENSIONI E LE CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE DELL’AMBIENTE.
    Un dispositivo di PDC progettato per un ambiente di 150 metri cubi sarà ovviamente inadatto a garantire una difesa efficace in un ambiente come una sala riunioni.
    Allo stesso modo, un ambiente privo di finestre e quindi nell’impossibilità di essere areato, sarà MOLTO diverso da un ambiente ben areato.
  • 2. LA QUANTITA’ DI PATOGENO POTENZIALMENTE PRESENTE
    un ambiente frequentato giornalmente da 200 persone che si alternano a gruppi di 15 avrà potenzialmente una carica di patogeni diversa da quello frequentato da sempre le stesse 15 persone presenti contemporaneamente.
  • 3. LA CRITICITA’ SPECIFICA DI QUELL’AMBIENTE
    Un corsia di degenza di un reparto di virologia avrà bisogno di una PDC diversa da una reception di un hotel
  • 4. LA PRESENZA O MENO DI INDIVIDUI FRAGILI
    E’ chiaro come la presenza di individui fragili in quanto magari affetti da altre patologi, sia da considerarsi molto attentamente prima di scegliere il dispositivo di PDC e la conseguente TARATURA (NOTA: la quasi totalità dei dispositivi oggi in commercio NON è in grado di ricevere tale taratura a differenza di Airlog 6 che è totalmente programmabile)
il contagio via droplets
ARTICOLI RECENTI
1708, 2021

CRC BUS – Il trasporto pubblico oggi può essere sicuro.

Agosto 17th, 2021|0 Comments

L’Azienda CRC BUS Srl è diventata Distributore Esclusivo in Italia nel settore dei Trasporti per i dispositivi AirLog 6. Chi fosse interessato può contattarla qui: info@crcbus.it

108, 2021

Il Primo Ristorante a Sanificazione PERMANENTE è a Moncalieri

Agosto 1st, 2021|0 Comments

Il primo ristorante ad avere installato in Torino i dispositivi AirLog 6 è Kinshi di Moncalieri. Un gesto di enorme rispetto a tutela dei propri Clienti. Da oggi, mangiare da Kinshi è più SICURO.

2407, 2021

Terminato il Saggio certificato Accredia per il trasporto pubblico

Luglio 24th, 2021|0 Comments

Si è chiuso in data di ieri il saggio richiesto al laboratorio certificato Accredia SILEA Srl – Igiene del Lavoro Ecologia e Ambiente. Il risultato è stato assolutamente sbalorditivo. Dopo meno di un mese dall’installazione […]

2205, 2020

COVID-19 e Ristorazione

Maggio 22nd, 2020|0 Comments

SMATERIALIZZARE i menù deve essere la parola d’ordine. Un semplice QR sopra ogni tavolo ed una pagina html con il menù che si presenti in formato “mobile-friendly” (ovvero che si legga decentemente su un cellulare) […]