Cosa respiriamo – Inquinamento indoor e la qualità dell’aria respirata
Nel caso di abitazioni, scuole, uffici, edifici pubblici, mezzi di trasporto, ecc., l’inquinamento indoor viene frequentemente sottovalutato per fattori di natura squisitamente culturale, psicologica o storica. In realtà, diverse ricerche hanno dimostrato che in questi luoghi l’esposizione ad inquinanti di varia natura è addirittura superiore a quella relativa agli inquinanti in ambiente esterno o industriale.
La quantità di tempo trascorso dalle persone all’interno degli edifici, rispetto a quello trascorso all’esterno è di un ordine grandezza maggiore. Circa il 90%.
PERCHE’ MONITORARE LA QUALITA’ DELL’ARIA RESPIRATA?
- Una scarsa ventilazione è sempre causa di una concentrazione di patogeni portati da chi è presente nell’ambiente
- Una eccessiva ventilazione comporta inevitabilmente uno spreco energetico anche consistente
Inoltre i sensori più evoluti offrono ulteriori parametri (alcuni molto basici ma non meno importanti come ad es. l’umidità ambientale) che permettono un controllo ambientale ancora più sofisticato.

CRC BUS – Il trasporto pubblico oggi può essere sicuro.
L’Azienda CRC BUS Srl è diventata Distributore Esclusivo in Italia nel settore dei Trasporti per i dispositivi AirLog 6. Chi fosse interessato può contattarla qui: info@crcbus.it
Il Primo Ristorante a Sanificazione PERMANENTE è a Moncalieri
Il primo ristorante ad avere installato in Torino i dispositivi AirLog 6 è Kinshi di Moncalieri. Un gesto di enorme rispetto a tutela dei propri Clienti. Da oggi, mangiare da Kinshi è più SICURO.
Terminato il Saggio certificato Accredia per il trasporto pubblico
Si è chiuso in data di ieri il saggio richiesto al laboratorio certificato Accredia SILEA Srl – Igiene del Lavoro Ecologia e Ambiente. Il risultato è stato assolutamente sbalorditivo. Dopo meno di un mese dall’installazione […]
COVID-19 e Ristorazione
SMATERIALIZZARE i menù deve essere la parola d’ordine. Un semplice QR sopra ogni tavolo ed una pagina html con il menù che si presenti in formato “mobile-friendly” (ovvero che si legga decentemente su un cellulare) […]